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giovedì 12 luglio 2012

Olio Johnson's

Olio Johnson's


Chi non conosce questo famosissimo olio trasparente dedicato ai bambini più piccoli (anche e soprattutto neonati)?





Aggiunto al bagnetto o cosparso direttamente sulla pelle, con l’illusione di idratare 10 volte di più (di cosa poi?), mentre, a guardare gli ingredienti, non stiamo facendo altro che “rivestire” nostri figlio di PARAFFINA LIQUIDA PURA! Ma andiamo con ordine… cos’è la Paraffina? Ecco una sintesi:
La sua prima e più importante utilizzazione riguarda la fabbricazione delle candele: in tal caso spesso viene addizionata con acido stearico, fino al 10%, per renderla meno fusibile, per sbiancarla e per indurirla.
Per la sua insolubilità in acqua e la resistenza agli agenti chimici, trova impiego nella fabbricazione di imballaggi impermeabili, di cere per pavimenti e per mobili, di articoli da toletta, ecc., oltre che nella fabbricazione dei cerini, nell’industria tessile e in farmacia (solida per le paraffine atte alla conservazione di tessuti o per istologia, in formato liquido come medicinale).
Viene utilizzata anche nella lavorazione del formaggio tipico molisano e non solo: il caciocavallo. Appena realizzati, i caciocavalli vengono immersi in una bacinella d’acqua contenente paraffina che crea un sottile strato trasparente che li rende nel tempo protetti da muffa e umidità. Molto diffuso è il metodo di rivestimento del formaggio o dei salumi in paraffina (in realtà si parla di miscele specifiche) per garantirne la conservabilità. In Europa, soprattutto nei paesi del Nord, la tecnica è assolutamente utilizzata e valida, anche nella fabbricazione e confezionamento di formaggi per il largo consumo (es: Fromagerie Bel). Le caratteristiche proprietà idrofobiche della cera o paraffina che sia, permettono conservabilità piuttosto lunga. Come anticipato, anche alcuni salumi vengono “imparaffinati”, per ottenere lo stesso effetto descritto per i formaggi.
È noto ed indispensabile l’utilizzo della paraffina nell’industria della gomma (pneumatici ed automotive, nonché guarnizioni ed altri manufatti industriali), come agente di processo, come protettivo anti-ozono o come disperdente di cariche (esempio Silano disperso in paraffina). La paraffina, migrando sulla superficie del manufatto, conferisce caratteristiche di protezione statica.
Alcuni tipi di paraffina possono essere mescolati con acqua ed emulgatori per creare emulsioni adatte all’industria del legno, della pelle (chimica conciaria), del cemento e del cartongesso. Altri invece sono impiegati nell’industria dei detersivi, dei distaccanti (per l’industria della plastica, nel settore metallurgico e nelle fonderie di precisione, ecc.), nella fabbricazione di esplosivi, per prodotti specifici nel campo dell’equitazione (creazione di fondi speciali per l’equitazione) e nei bitumi modificati.
La paraffina liquida (nome INCI: Paraffinum Liquidum, Petrolatum, e il suo derivato Cera Microcristallina) è molto usata nel settore cosmetico come agente filmante, dando la sensazione di levigatezza.
Insomma: è una sostanza che viene usata da cani e porci per le più disparate finalità, che nulla hanno a che vedere con la cura della pelle (men che meno dei neonati!). L’unico scopo di questo finto olio è quello di rivestire di un film/pellicola la pelle, al fine di dare, per l’appunto, solo una sensazione effimera e illusoria di morbidezza (occludendo i pori e impedendo alla pelle di respirare e idratarsi normalmente). Basterebbe sapere che è un olio derivato dal petrolio per smettere di usarlo, ma la casa produttrice se ne guarda bene e, come spesso accade, mette in bella evidenza solo gli ingredienti (in minime percentuali) con nomi molto naturali (nelle varie versioni verdi, viola, ecc.).
INCI (ingredienti): Paraffinum Liquidum, isopropyl palmitate, parfum PPT1397.
Fonte: http://www.perstarebene.it/2011/02/17/johnson-baby-oil-per-cospargere-il-tuo-piccolo-di-paraffina/

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